Le cefalee rappresentano un complesso gruppo di manifestazioni cliniche, sempre più oggetto di attenzione da parte della comunità scientifica e della società. Il loro impatto sul versante epidemiologico e clinico è tale da rientrare, secondo i più recenti resoconti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, tra le principali cause di disabilità, in particolare nel sesso femminile.
Tra le varie forme di Cefalea descritte nella terza edizione della Classificazione della Società Internazionale, l’Emicrania è quella che, negli ultimi anni, è stata oggetto delle principali innovazioni terapeutiche, rese possibili da una più profonda comprensione dei suoi meccanismi fisiopatologici, in cui il peptide correlato al gene della Calcitonina (CGRP) rappresenta il principale attore.
All’approfondimento prettamente scientifico va sempre associata una grande attenzione per i possibili scenari clinici di tutto il complesso mondo delle Cefalee, che attraversa tutte le età della vita, si caratterizza per le rilevanti comorbidità con la fondamentale integrazione multidisciplinare tra diverse branche specialistiche, richiedendo un’assistenza che spazia ben al di fuori del Centro Cefalee, coinvolgendo la gestione quotidiana e capillare della Medicina Generale, fino ad arrivare al setting dell’emergenza/urgenza.
Il Congresso 2024 della macroarea SISC Abruzzo-Marche-Umbria si propone di districare questa complessa trama clinico-assistenziale, al fine di rendere più vicina la soluzione del complicato, quanto affascinante, Rebus delle Cefalee.